Well@Work: Gli Hr chiedono detrazioni fiscali oltre i 258 euro

da Lug 2, 2020Studi e approfondimenti

Durante l’edizione digitale di Well@Work promossa da HRC Community e dedicata al Futuro del welfare, gli Hr riuniti chiedono di modificare la soglia imposta.

di Marco Barbieri*

Primo: modificare i limiti delle detrazioni fiscali per dipendente. La soglia di 258 euro all’anno per dipendente (secondo la norma stabilita nel 1986 dal Tuir) è anacronistica e da cambiare. È la priorità per la metà degli Hr consultati con una “istant survey” promossa durante la terza edizione di Well@Work. Per la prima volta con la modalità digitale imposta dall’emergenza post-Covid 19 l’iniziativa promossa da HRC Community è stata dedicata al Futuro del Welfare.

Well@Work

Il futuro del Welfare passa anche attraverso una fiscalità aggiornata. Tre domande sono state poste ai partecipanti all’evento: “Che cosa occorre per sostenere i piani di welfare in questa situazione emergenziale?”. E ancora: “Il budget welfare aziendale nel 2020/2021 sarà più basso, uguale o più alto?”. Infine: “Quali priorità nei piani di welfare aziendale 2020/2021?”.

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Una leva fiscale più sensata per la risposta alla prima domanda. Un grande ottimismo sulla futura entità dei budget welfare: il 42% degli Hr che hanno risposto sostengono che potrebbero anche aumentare. Una grande attenzione alle misure rivolte al work-life balance (47% delle preferenze) nella risposta alla questione che poneva l’accento sul nuovo paniere del welfare aziendale.

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Nel corso dell’evento si sono susseguiti gli interventi di una decina di Hr manager (tra cui Bosch, Snam, Sanofi, Zurich, Philip Morris, Toyota, Generali Welion, Technogym) di alcuni provider di welfare aziendale, e altre realtà d’impresa come ComeBackWelfare e Copernico.

Nella parte finale dell’evento la presentazione della giuria e la conseguente assegnazione del “WELL@WORK AWARD” ai migliori progetti #welfarebased presentati dai principali provider di soluzioni welfare.
Il miglior progetto #welfarebased per cambiare il mondo votato dalla Community HRC e dalla Giuria di Well@Work è quello presentato da Easy Welfare-Edenred per il gruppo Hera, la multiutility emiliana: Hextra: il welfare integrato e flessibile del Gruppo Hera che ha come focus principali le persone, la famiglia e la tecnologia, intesa come fattore abilitante.

Premio Speciale della Giuria (il più votato dalla Giuria) è il progetto presentato da Jointly FastwebEdu: il welfare per crescere: dal 2018 Jointly e Fastweb uniscono le forze per il supporto all’istruzione e alla crescita dei figli dei collaboratori.

Menzione speciale per il progetto con la migliore visione prospettica è stato assegnato a Mutti Welfare: i lavoratori al centro presentato da Up Day, in cui il lavoratore è al centro in un costante processo di benessere aziendale.

La terza edizione di Well@Work ha cercato di dare risposta ad un forte bisogno delle organizzazioni di ripensare non solo ai modelli di welfare – che sebbene recenti, sembrano lontanissimi e che saranno riformulati alla luce di una nuova idea di sanità e di welfare pubblico – ma anche di un nuovo modo di concepire il lavoro e l’ambiente di lavoro e di una scala dei valori rivista e riordinata.

L’evento ha registrato la partecipazione di oltre 200 tra HR Director, HR Manager, Responsabili Welfare e Top Manager di aziende nazionali e multinazionali.

Se vuoi ricevere i materiali dell’evento scrivi a eventi@hrcigroup.com.

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*Il seguente articolo è stato pubblicato su Wewelfare.it, a giugno 2020

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