Welfare aziendale: aiuti alle imprese pugliesi che adottano un piano di welfare in favore delle proprie risorse umane

da Lug 4, 2025Rassegna Stampa

PR FESR – FSE+ 2021-2027 – Azione 5.3 – Interventi di promozione del welfare aziendale e di nuove forme di organizzazione del lavoro Family Friendly Sub Azione Azione 5.3.1 “Misure di promozione del welfare aziendale e di conciliazione vita-lavoro”

 

Approvato con determinazione dirigenziale n. 734 del 23/06/2025, come rettificato solo per l’Allegato B dalla Determinazione n. 771 del 30/06/2025, il nuovo avviso a sportello “Welfare aziendale” sarà attivo dalle ore 12 del 15 luglio 2025.

Per le PMI operative in Puglia si apre l’opportunità di ottenere aiuti in regime de minimis per i costi di beni e servizi di welfare sostenuti dall’impresa ed erogati in favore dei propri lavoratori e delle proprie lavoratrici.
L’impresa dovrà adottare un piano di welfare aziendale, un insieme di “flexible benefit” da corrispondere alle proprie risorse umane in linea con i bisogni di conciliazione vita-lavoro rilevati. 

In questa accezione, il piano è destandardizzato e ogni singola risorsa ha la possibilità di scegliere, all’interno del paniere di beni e servizi definito dall’impresa, quelli maggiormente rispondenti alle proprie esigenze. 

L’Avviso finanzia i costi per l’erogazione di misure di welfare aziendale previste in un Piano di Welfare aziendale che deve essere:

  • redatto sulla base dell’analisi dei fabbisogni di welfare dei lavoratori e delle lavoratrici dell’impresa
  • già adottato o da adottare formalmente attraverso un contratto/ accordo/ regolamento aziendale
  • della durata minima di 12 mesi 

Le misure di welfare sono destinate ai lavoratori e lavoratrici iscritti al Libro unico del Lavoro (LUL) delle sedi  operative in Puglia, i quali ottengono un credito welfare sotto forma di voucher o rimborso spesa che varia in base alla presenza o meno di  figli a carico:   

  • max € 3.000 per i lavoratori senza figli a carico 
  • max € 5.000 per i lavoratori con figli a carico

Possono rientrare nel piano di welfare ed essere quindi fruibili dai lavoratori i seguenti beni e servizi: 

  • beni e servizi per finalità didattico-formative dei figli
  • servizi di care per il supporto alla cura e gestione dei figli in età pre-scolare o frequentanti il 1° o il 2° ciclo di istruzione 
  • servizi per il tempo libero per il/la lavoratore/trici e/o i figli in età pre-scolare o frequentanti il 1° o il 2° ciclo di istruzione 
  • servizi di care per il supporto alla cura e gestione di familiari anziani/non autosufficienti/portatori di disabilità 
  • servizi di trasporto pubblico per il lavoratore/trice e i suoi familiari fiscalmente a carico
  • Assistenza sanitaria integrativa 

Beneficiari
PMI con  almeno 1 lavoratore iscritto nel LUL, sede/i operativa/e in Puglia, operanti nei settori ammissibili del Regolamento (UE) n. 2831/2023 relativo agli aiuti “de minimis” 

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a €2.500.000,00
Costo totale del singolo progetto 

  • min € 3.000,00
  • max € 300.000,00

Intensità di aiuto
Max 70% per le Medie Imprese
Max 80% per le Micro e Piccole Imprese

Il contributo erogato potrà finanziare i costi relativi a una o due annualità del Piano di Welfare sostenuti nel corso dell’annualità o delle annualità del Piano di Welfare per la/le quale/i è richiesto il contributo (2026, 2027, 2026-2027) e fino al 30 giugno dell’anno successivo alla suddetta o alle suddette annualità ed in ogni caso nell’ambito di un arco temporale compreso tra il 1 gennaio 2026 e il 30 giugno 2028.

Modalità di presentazione delle candidature
La domanda di candidatura deve essere presentata esclusivamente tramite la piattaforma telematica Bandi PugliaSociale disponibile all’indirizzo web: https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it/ a partire dalle ore 12 del 15° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’ Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (B.U.R.P.) e fino a chiusura dello sportello, disposta con atto dirigenziale.
Tuttavia, a far data dalle ore 12 del giorno feriale successivo alla pubblicazione sul BURP, i soggetti interessati potranno accreditarsi sulla piattaforma, secondo le modalità illustrate nel Manuale di Accreditamento disponibile nella piattaforma stessa. 

Al fine di completare la fase di Accreditamento, e del successivo invio della istanza telematica, l’utente dovrà disporre di un certificato di Firma Digitale valido e rilasciato da uno dei Prestatori di servizi fiduciari attivi in Italia e qualificati da Agid (https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/firma-elettronica-qualificata/prestatori-di-servizi-fiduciari-attivi-in-italia), necessario alla sottoscrizione di tutta la modulistica e documentazione prevista dalla procedura. La piattaforma verificherà per tutti i documenti, ove prevista, la corretta apposizione e validità della firma digitale, pena impossibilità di completamento della procedura telematica.
L’accreditamento, equivalente ad un riconoscimento formale dell’Ente sulla piattaforma, non rappresenta in alcun modo priorità di accesso alle Linee di finanziamento, ma rappresenta una fase propedeutica alle attività successive.

*Il seguente contributo è stato pubblicato su Regionepuglia.it, il 30 giugno 2025

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