Sanità, assicurazione e benefit Della Rovere punta sul welfare

da Feb 20, 2024Rassegna Stampa

Copertura sanitaria integrativa tale da garantire «la Tac in una mattina», assicurazione che fornisce ad esempio un capitale in caso di premorienza o non autosufficienza; un pacchetto di benefit di vario tipo.

Sono alcune caratteristiche del nuovo programma di welfare aziendale assicurato dall’azienda Della Rovere ai suoi dipendenti attraverso UniSalute e l’agenzia UnipolSai di Daghia e Marchini.

«Sul mercato un programma del genere costerebbe 1.200-1.300 euro al mese, noi lo paghiamo molto meno per via delle economie di scala. Perché lo facciamo? Rafforzare il benessere dei dipendenti è ormai strategico per un’azienda»

dice l’amministratore unico dell’azienda di alta gamma tessile di Argenta, Gian Luigi Zaina. E non è un caso che si tratti del vicepresidente di Confindustria Emilia centro, che da tempo ormai sta sostenendo la necessità vitale del mondo imprenditoriale di rafforzare il legame tra azienda e dipendenti, viste tra l’altro le difficoltà di reperimento di manodopera specializzata, soprattutto giovane.

«Non sono molte le aziende ferraresi ad aver già adottato pacchetti welfare di questo tipo, soprattutto di medie e grandi dimensioni, ma anche le altre sono convinto andranno in questa direzione perché altrimenti dovrebbero affrontare problemi»

è la sua convinzione. Della Rovere ha una settantina di dipendenti e l’età media è molto bassa, attorno ai 30 anni, con una forte presenza femminile:

«Questo ha inciso, perché sono proprio le donne a mostrare più sensibilità negli aspetti di cura e di comunità»

sottolinea Zaina; ed è chiaro che la giovane età del personale aiuta anche a tenere basse le previsioni di spesa soprattutto sulla sanità. In ogni caso il pacchetto di UniSalute prevede un tetto di spesa di 300mila euro l’anno per prestazioni sanitarie, ed appunto garantisce fisioterapia, ospedalizzazione, interventi chirurgici anche odontoiatrici, e non autosufficienza, con check up completo.

«La copertura assicurativa è mirata ad alleviare il peso economico in situazioni difficili, proteggendo le parti fragili dell’azienda» aggiunge il manager, che mostra di avere bene presente come questo pacchetto aiuti a rendere «l’azienda stessa più attraente e allo stesso tempo aiuta a ridurre il tasso di turn over, mantenendo così le competenze, ovvero il capitale umano».

Della Rovere ha anche ordinato un defibrillatore, individuando in azienda le persone più sensibili al tema e magari già formate all’utilizzo:

«Questo strumento è censito dall’azienda sanitaria, quindi l’intera comunità di Longastrino sa che in caso di bisogno può farci affidamento»

è la sottolineatura del manager.

*Il seguente articolo è stato pubblicato su La Nuova Ferrara, il 20 febbraio 2024

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