Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia 2017

da Dic 11, 2017Dicono di noi, Studi e approfondimenti

A dieci anni dall’avvio della crisi economica e dall’impatto che ha avuto sulla spesa sociale con tagli e ‘nuove risposte’ ai bisogni emergenti, il progetto “Percorsi di secondo welfare”, prova nuovamente a tracciare lo stato dell’arte del welfare aziendale nel nostro Paese per comprenderne l’effettiva diffusione, evidenziare le dinamiche ad esso collegate e offrire nuovi dati quantitativi sul suo “peso”, aggiornando alcune esperienze trattate nei loro precedenti rapporti di ricerca.

Nel toccare i temi centrali di questa non semplice materia, lo studio passa in rassegna anche l’evoluzione del mercato del welfare aziendale, mostrando quanto, anche l’aumento degli attori che operano in questo settore, sia un indicatore che conferma quanto sia un fenomeno in “ascesa”. Per farlo, si fa portavoce degli stessi provider, attraverso una ricerca basata su una preziosa raccolta di interviste che vedono il racconto dell’esperienza di alcuni nostri stessi soci (Edenred, Easy Welfare, Eudaimon, Willis, Day, DoubleYou, Sodexo, WellWork, Mercer e AON) e porta inoltre in evidenza la nascita di AIWA, come realtà che si propone di accompagnare il corretto sviluppo del welfare aziendale.

“A febbraio del 2017, è stata fondata la prima associazione che coinvolge i maggiori provider di
welfare aziendale italiani: l’Aiwa (Associazione italiana welfare aziendale). Il suo scopo è
quello di proporsi come attore principale nel dialogo con le istituzioni – cercando di
individuare e proporre soluzioni legislative, amministrative e contrattuali favorevoli alla
maturazione condivisa delle politiche di welfare – e di promuovere la cultura del welfare
aziendale nelle imprese e tra le diverse associazioni di rappresentanza”.

Ritrovando in questo studio una importante lente di ingrandimento, aggiornamento e riflessione sul tema, vi riproponiamo i contenuti dell’intero “Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia 2017”, curato da Franca Maino (Percorsi di secondo welfare e Università degli Studi di Milano) e Maurizio Ferrera a (Percorsi di secondo welfare e Università degli Studi di Milano).

 

PRESENTAZIONE

Il Terzo Rapporto, che è stato presentato il 21 novembre presso l’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino, affronta alcuni temi centrali per comprendere l’evoluzione del secondo welfare nel nostro Paese – come l’innovazione sociale, l’empowerment dei destinatari degli interventi, l’interazione con il Pubblico e l’attivismo “dal basso” – e approfondisce modi operandi, progetti e strategie delle tante realtà che sono parte integrante del secondo welfare. I capitoli del documento spaziano dalle imprese che implementano piani di welfare aziendale allo sviluppo della bilateralità, dalle forme di contrasto alla povertà messe in campo dalle Fondazioni di origine bancaria al ruolo delle Fondazioni di partecipazione per il “dopo di noi”, dalle Youth Bank alle Fondazioni comunitarie nate nel Mezzogiorno, passando per il ruolo sempre più importante del mondo assicurativo, il contributo delle Fondazioni d’impresa all’evoluzione della filantropia istituzionale, fino alle nuove misure di contrasto all’indigenza.

Quantificare questa moltitudine di esperienze, attività e servizi non è stata cosa facile. In primo luogo perché mancano fonti e dati aggregati, ma anche perché la continua evoluzione di proposte, idee e sperimentazioni rende difficile stare al passo con i diversi percorsi che segue il secondo welfare. Eppure i dati presentati all’interno del Rapporto, anche grazie al ricorso a infografiche riassuntive dei numeri più interessanti relativi ai vari fenomeni analizzati, restituiscono pezzi sempre più “pesanti” di un mosaico in continua espansione. In questo senso il secondo welfare non è più considerabile un insieme di iniziative sporadiche, ma di veri e propri nuovi pilastri che compongono un edificio destinato a pesare – al di là dei giudizi di valore – nel panorama del welfare e, più in generale, del modello sociale italiano.

 

INDICE CONTENUTI

Introduzione
di Maurizio Ferrera


Parte prima
SECONDO WELFARE E INNOVAZIONE SOCIALE: A CHE PUNTO SIAMO?

1. Secondo welfare e innovazione sociale in Europa: alla ricerca di un nesso
    di Franca Maino

2. Le Youth Bank e le sfide dell’empowerment giovanile
    di Rosangela Lodigiani e Patrik Vesan


Parte seconda
IL SECONDO WELFARE NEL DECENNIO DELLA CRISI

3. Il mondo assicurativo. Prestazioni, sinergie e prospettive in un’ottica di secondo welfare 
    di Elena Barazzetta

4. Welfare aziendale e provider prima e dopo le Leggi di Stabilità
    di Valentino Santoni

5. Bilateralità, settori e territori: diversi modelli di solidarietà a confronto
di Federico Razetti e Francesca Tomatis

6. Le Fondazioni di impresa di fronte ad un Welfare State in trasformazione
    Chiara Lodi Rizzini e Eleonora Noia

7. Secondo welfare e lotta alla povertà. Un’arena sempre più articolata
    di Chiara Agostini

8. Il contributo delle Fondazioni di origine bancaria al contrasto alla povertà 
    di Chiara Agostini e Elisabetta Cibinel

9. Il ruolo delle Fondazioni di comunità per l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno 
di Lorenzo Bandera

10. Come affrontare le sfide della disabilità: la Legge 112/2016 e le Fondazioni di partecipazione per il “durante e dopo di noi”
     di Paolo Pantrini e Franca Maino


Parte terza
LE PROSPETTIVE

  Riflessioni conclusive. Il secondo welfare oltre la crisi: segnali di radicamento e di cambiamento sistemico
di Franca Maino e Maurizio Ferrera

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