Avviso pubblico #Riparto – percorsi di welfare aziendale per agevolare il rientro al lavoro delle madri, favorire la natalità e il work-life balance

da Giu 9, 2022Rassegna Stampa

Il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha stanziato 50 milioni di euro per l’introduzione di politiche di welfareaziendale e wellbeing focalizzate ad agevolare il rientro al lavoro delle madri, promuovendo una migliore #conciliazione vita-lavoro con l’obiettivo di sostenere la natalitá.

L’Avviso pubblico #RiParto è una iniziativa prevista dall’articolo 1, commi 23 e 24, della legge 30 dicembre 2020, n.178, che si inserisce nell’ambito della missione istituzionale di competenza del Dipartimento per le politiche della famiglia di impulso e promozione di buone pratiche a tutti i livelli, pubblico e privato, da promuovere e poi monitorare ai fini della replicabilità e messa a sistema sul territorio nazionale.

In particolare, l’iniziativa ha il fine di sostenere il ritorno al lavoro delle lavoratrici madri dopo l’esperienza del parto, anche attraverso l’armonizzazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia, mediante il finanziamento di progettualità proposte dalle imprese, che siano in grado di fornire un sistema integrato di strumenti atti a favorire la risoluzione di problemi comuni alle lavoratrici madri dopo l’arrivo di un figlio.

Il finanziamento dedicato dalla legge è pari a 50 milioni di euro.

Possono presentare domanda di finanziamento:

– le imprese, ai sensi dell’articolo 2082 c.c e dell’articolo 2083 c.c., aventi sede legale o unità operative sul territorio nazionale;

– i consorzi e i gruppi di società collegate o controllate ai sensi dell’articolo 2359 c.c.

Imprese, consorzi e gruppi di società collegate o controllate possono partecipare anche in forma associata con altri soggetti aventi gli stessi requisiti richiesti dall’Avviso per i partecipanti singoli, costituendosi in associazione temporanea di scopo (ATS), contratto di rete o associazione temporanea d’impresa (ATI) e individuando un capofila che presenti una unica domanda di finanziamento, un unico progetto ed un unico piano finanziario.

L’Avviso prevede tre mesi di tempo per costruire il progetto di welfare aziendale finalizzato a sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri e a favorire l’armonizzazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia.

Le imprese dovranno dunque inoltrare i progetti alla PEC dedicata entro il 5 settembre 2022, alle ore 12.

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