4° Rapporto OCSEL sulla Contrattazione decentrata 2016/2017

da Lug 19, 2018Studi e approfondimenti

L’Osservatorio sulla Contrattazione di Secondo Livello (Ocsel) di Cisl si occupa di raccogliere, analizzare e studiare gli accordi integrativi e di rinnovo aziendali sottoscritti a ogni livello – di gruppo, azienda, stabilimento e territoriali, nonché di filiera e di settore. Lo scorso 17 luglio, a Roma, sono stati presentati i risultati del 4° rapporto curato dall’Osservatorio e relativo agli anni 2016 e 2017 (presentazione). Di seguito riportiamo l’estratto dei risultati emersi dell’indagine in tema di welfare aziendale, il Rapporto integrale, un articolo di Secondo Welfare che ne sintetizza i principali contenuti.

 

Scarica il 4° Rapporto OCSELLeggi l’articolo di Secondo Welfare sui principali risultati

 

Welfare integrativo e welfare aziendale

A seguito dei profondi processi di cambiamento che hanno investito la dimensione socio economica e quella degli assetti delle relazioni industriali, il welfare contrattuale e la bilateralità hanno acquisito progressivamente notevole centralità tanto da poter essere considerati il fatto nuovo più significativo in materia di contrattazione negli ultimi anni.

Siamo in presenza di interventi sostanziali nella sfera dei diritti e delle provvidenze che attengono al sostegno al reddito, alla sanità integrativa, al welfare contrattuale, oltre all’ ambito della previdenza complementare.

I dati OCSEL mostrano una crescita impressionante della contrattazione sul welfare. Infatti se nel 2014-15 (grafico 39) il 18% degli accordi prevedeva interventi sul welfare nel 2017 tale percentuale è salita al 32%.

E’ indubbio, come molte volte indicato negli stessi accordi, che a tale crescita hanno contribuito in modo significativo i vantaggi fiscali e contributivi.

Grafico 39- Variabili incrociate – Welfare- Salario – Crisi Aziendale (% sul totale degli accordi sottoscritti negli anni )

Dati OCSEL “Osservatorio sulla contrattazione di 2° livello “ – CISL Nazionale

I settori merceologici dove maggiormente è stata negoziata la materia del welfare. negli ultimi due anni, sono il settore Manifatturiero con il 62%, i servizi ( 25%) il Terziario al 9% Altri Settori al 4% (grafico 40)

Grafico 40 – Ripartizione settoriale degli Accordi sul “ Welfare” (% sul totale degli accordi sottoscritti)

Dati OCSEL “Osservatorio sulla contrattazione di 2° livello “ – CISL Nazionale

Il Welfare è una materia vasta, complessa e articolata. Riguarda infatti i Fondi Integrativi, il miglioramento delle diposizioni legislative e normative, servizi Aziendali e Convenzioni. La materia è magmatica perché alcune prestazioni hanno origine da accordi interconfederali, altre da accordi nazionali di categoria e altre ancora da accordi aziendali. Gli accordi aziendali prevedono la possibilità di migliorare quanto definito ad altri livelli oppure definiscono soluzioni in proprio. Questa complessità rende problematica una lettura di sintesi . Tuttavia gli accordi aziendali realizzati nel 2016-17 mostrano una prevalenza a regolamentare soluzioni a livello aziendale tramite l’erogazione di sevizi o la stipula di convenzioni ( 63%), o attraverso l’estensione e il miglioramento dei Fondi Integrativi (49%) e infine attraverso il miglioramento delle disposizioni normative e legislative( 23%) (grafico 41).

Grafico 41- Welfare (% delle singole voci sul totale degli accordi sottoscritti negli anni 2016-17)

Dati OCSEL “Osservatorio sulla contrattazione di 2° livello “ – CISL Nazionale

In particolare il welfare aziendale sembra essere sempre più orientato alla definizione di misure di sostegno al reddito come il carrello della spesa (27%) i rimborsi per spese scolastiche (33%), il servizio mensa (31%). Seguono in percentuali inferiori il trasporto (17%) la possibilità di stipulare a livello aziendale convenzioni riguardante gli asili nido e nido d’infanzia (13%) e le borse studio (8%). Un 63% riguarda altri servizi, benefit e forme di sostegno dove troviamo il fondo sostegno affitto, coperture assicurative agevolate, permessi aggiuntivi per cure parentali, convenzioni con enti, società cooperative per assistenza a disabili, il servizio di maggiordomo aziendale, sconti, convenzioni per colonie e campus per i figli dei dipendenti, agevolazioni varie per viaggi, shopping, salute e benessere e tempo libero, promozione e diffusione della cultura «zero infortuni» per garantire il benessere dei lavoratori, permessi di scopo per visite specialistiche (grafico 42).

Grafico 42– Servizi Aziendali e Convenzioni (% sul totale degli accordi che hanno regolamentato l’istituto “Welfare” negli anni 2016-17)

Dati OCSEL “Osservatorio sulla contrattazione di 2° livello “ – CISL Nazionale

Se prevale la scelta di trovare soluzioni aziendali ci sono molti casi (68%) che scelgono di incrementare la contribuzione al fondo di previdenza complementare o (64%) all’assistenza sanitaria integrativa. In molti casi si scelgono formule miste. Un 17% riguarda la regolamentazione di altre forme di bilateralità (grafico 43).

Grafico 43 – Fondi Integrativi (% sul totale degli accordi che hanno regolamentato l’istituto “Welfare” negli anni 2016-17)

Dati OCSEL “Osservatorio sulla contrattazione di 2° livello “ – CISL Nazionale

Oltre al sostegno al reddito(attuato in varie forme) il welfare aziendale interviene (grafico 44) per migliorare e incrementare le indennità contrattuali e di legge a sostegno della maternità e della paternità (34%), le ore e i giorni di congedo parentale connessi all’assistenza o alla nascita della prole ( 38%), i permessi concessi a diverso titolo (31%), gli accordi che migliorano le disposizioni che riguardano la malattia e infortunio (32%) e che favoriscono la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro(29%). Gli accordi di conciliazione (grafico 45) sono stati attuati soprattutto nei servizi (26%) e nel manifatturiero. Alcuni accordi, anche se non molto numerosi, migliorano le disposizioni che riguardano l’Handicap (8%) il part-time reversibile e le ferie solidali ( 2%).

Grafico 44 – Miglioramento delle Disposizioni Legislative (% sul totale degli accordi che hanno regolamentato l’istituto “Welfare” negli anni 2016-17)

Dati OCSEL “Osservatorio sulla contrattazione di 2° livello “ – CISL Nazionale

Grafico 45– Conciliazione vita /lavoro – Ripartizione settoriale 2016-17

Dati OCSEL “Osservatorio sulla contrattazione di 2° livello “ – CISL Nazionale

 

Scarica il 4° Rapporto OCSELLeggi l’articolo di Secondo Welfare sui principali risultati

RSS
Follow by Email
Twitter
Visit Us
Follow Me
LinkedIn
Share

Categorie

Tweets